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Seminario DST UniFI: “La pesciara di Bolca (Veneto): un unicum paleontologico”
Segnaliamo, nell'ambito del ciclo di seminari del corso "Gestione e tutela beni e siti paleontologici, il seminario dal titolo "La pesciara di Bolca (Veneto): un unicum paleontologico". Il seminario, tenuto dal Dr. Guido Roghi (CNR IGG Padova) si terrà venerdì 10 maggio alle ore 12:00 in collegamento sulla piattaforma GoogleMeet al link: https://meet.google.com/vzh-kdgk-ya L'accesso è libero e non è richiesta registrazione. Maggiori informazioni nella locandina qui allegata e contattando lorenzo.rook@unifi.it
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n. 3 posizioni di collaborazione a tempo determinato disponibili presso il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige
Segnaliamo n. 3 contratti a tempo determinato che partiranno a breve presso il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. Si cercano in particolare: n. 1 assistente di laboratorio n. 1 palinologo/a n. 1 paleobotanico/a Tutti i dettagli nei bandi allegati: SA_wissMA_NMS_2024_CALDERA_WETTEST_Laborassistent SA_wissMA_NMS_2024_CALDERA_Palynology SA_wissMA_NMS_2024_WETTEST_Pal Per tutte le info è possibile contattare Evelyn.Kustatscher@naturmuseum.it
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Posizione lavorativa (in paleontologia) a Vienna
Segnaliamo che GeoSphere Austria, istituzione federale per la geologia, geofisica, climatologia e meteorologia, offre da subito una posizione come Paleontologo/a (m/f/d) all’interno del Dipartimento "Geoanalitica e Collezioni di Riferimento", nell'unità di competenza "Paleontologia e Collezioni", con un impegno lavorativo di 40 ore settimanali e luogo di lavoro a Vienna. GeoSphere Austria è il servizio nazionale di geologia, geofisica, climatologia e meteorologia in Austria. Requisiti: Laurea universitaria (dottorato, diploma o master) in Paleontologia, Geologia o studi equivalenti Formazione accademica e/o esperienza professionale in paleontologia degli invertebrati, preferibilmente molluschi e un altro gruppo di fossili (echinodermi, brachiopodi, artropodi) Buona conoscenza del tedesco Conoscenza dello…
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Posizione di dottorato (paleontologia dei vertebrati) all’Università di Zurigo
Si segnala una posizione di dottorato nel gruppo “Morfologia evolutiva e paleobiologia dei vertebrati” presso il Dipartimento di Paleontologia dell'Università di Zurigo. Il dottorato sarà incentrato sulla biomeccanica dei rettili sauropterigi fossili. Maggiori informazione nel file allegaato PhD position Spring2024_SauropterygianBiomechanics
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Summer School: Avifauna, clima e Uomo ieri e oggi: dallo studio dei fossili alle dinamiche ecologiche attuali
Segnaliamo l'apertura delle iscrizioni alla seconda edizione della Summer school a carattere nazionale inerente l’avifauna, unica nel suo genere per le tematiche affrontate: “Avifauna, clima e Uomo ieri e oggi: dallo studio dei fossili alle dinamiche ecologiche attuali”. La Summer School, organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici dell‘Università di Ferrara e patrocinata dalla SPI, si terrà dall' 08 al 12 luglio 2024 nella splendida cornice dell’Altopiano del Cansiglio (Belluno). E' rivolta a studenti, dottorandi, e professionisti. Il costo di 360 € (330 € per i soci delle società patrocinanti) comprenderà vitto, alloggio e spostamenti interni. Per candidarsi è necessario inviare…
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Seminario UniFI – Aste, dinosauri e non solo: Il commercio dei fossili
Nell'ambito del ciclo di seminari del corso "Gestione e tutela beni e siti paleontologici" organizzati dal Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Firenze, segnaliamo il seminario dal titolo "Aste, dinosauri e non solo: Il commercio dei fossili". Il seminario, tenuto dalla Dr.ssa Cinzia Ragni (Università degli Studi di Torino) si terrà online sulla piattaforma Google Meet il 20 marzo alle ore 11:30 al seguente link: meet.google.com/noi-ttxr-sqp Non è richiesta la registrazione. Ulteriori informazioni nella locandina qui allegata e contattando lorenzo.rook@unifi.it
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Postdoctoral research position in polar paleoclimate dynamics
Si segnala una posizione post-doc in paleoclimatologica al Geology Lab di Lione in Francia. Tutti i dettagli sulla posizione e relative scadenze sono presenti nel file qui allegato.
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Importante aggiornamento Paleodays 2024 – II Circolare
Nell Seconda Circolare aggiornata dei Paleodays 2024 che si svolgeranno a Pisa dal (4) 5 al 7 giugno 2024, sono indicati il programma preliminare, le modalità di iscrizione e di invio dei contributi scientifici, che dovranno essere inviati a paleodays2024@gmail.com entro il 13 aprile 2024. Si ricorda inoltre che, ai fini amministrativi e contabili, è necessario inserire nella causale del bonifico la dicitura "erogazione liberale" e pertanto la causale dovrà riportare quanto segue: "Nome Cognome - Erogazione liberale congresso Paleodays 2024” Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito web dei Paleodays 2024 e nella Seconda circolare Paleodays 2024 (aggiornata). Per tutte le informazioni…
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PhD opportunity – Institut Català de Paleontologia Miquel Crusafont
Si segnala che l'Institut Català de Paleontologia Miquel Crusaf cerca potenziali candidati per un progetto di dottorato sulle rane estinte del genere Latonia.Per ulteriori informazioni è possibile contattare Andrea Villa (andrea.villa@icp.cat), Arnau Bolet (arnau.bolet@icp.cat), e/o Carmen Nacarino-Meneses (carmen.nacarino@icp.cat) entro il 20 marzo 2024.Altre informazioni nel flyer allegato.Card PhD Latonia
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Così Lontano Così Vicino: L’Uomo di Ceprano a 30 anni dalla scoperta
Su indicazione di Luca Bellucci (Università di Firenze) segnaliamo che mercoledì 13 marzo alle ore 09.30 sarà inaugurata l’esposizione del “Cranio di Ceprano” al Museo Civico Preistorico “Pietro Fedele” di Pofi (Frosinone) per celebrare il trentennale della scoperta di uno dei reperti paleoantropologici più importanti rinvenuti in Italia. Per la prima volta in assoluto sarà esposto al pubblico fino al 13 aprile. Il “Cranio di Ceprano”, scoperto dall’archeologo preistorico Italo Biddittu nel 1994 a Campogrande nel bacino di Ceprano, è un reperto cruciale negli studi sull’evoluzione umana ed è stato ascritto alla specie Homo heidelbergensis. Questo fossile rappresenta infatti uno dei più significativi ritrovamenti del Pleistocene Medio in Italia…